Già Ovidio, uno dei poeti romani più importanti della letteratura latina, in un’opera elegiaca di carattere amoroso (gli “Amores”) scriveva sull’amore: “Sic ego nec sine te nec tecum vivere possum” (tradotto “Non posso vivere con o senza di te”), potrebbe ben riassumere come si sente chi vive in un tipo di relazione con una modalità dipendente.

Più contemporaneo il testo di “With Or Without You”, uno dei pezzi più famosi della band irlandese U2 e una pietra miliare nella storia del rock. Testo semplice e di controversa interpretazione, che potrebbe essere inteso come un rapporto difficile, una storia d’amore finita dolorosamente, la rassegnazione e la consapevolezza che non ci sarà lieto fine e una sensazione nella quale in qualche momento della vita in molti hanno potuto riconoscersi.

AMORE ROMANTICO O DIPENDENZA AFFETTIVA?

All’inizio di una relazione sentimentale può capitare di sentirsi coinvolti in un turbinio di emozioni molto intense: forte desiderio di rivedere il partner al più presto e di trascorrere molto tempo insieme, voglia di far entrare il partner nel proprio mondo condividendo le amicizie e i propri interessi, desiderio di fare progetti insieme, desiderio sessuale, ecc.

Le relazioni di coppia costituiscono una delle dimensioni più rilevanti e centrali nella vita di molte persone, e possono essere fonte di un importante benessere fisico e psicologico per gli individui. La possibilità di andare oltre la fase di innamoramento (amore romantico) e di amare l’altro dipende dalla capacità dei membri della coppia di percepirsi e rispettarsi come individui separati, cioè di riconoscere l’altro nella sua diversità senza per questo motivo perdere di vista la propria individualità.

Tuttavia, quella che inizialmente percepiamo come una “relazione romantica” può causare un certo grado di malessere e sofferenza nel medio-lungo termine, quando la relazione d’amore che si sta vivendo non è fondata sulla reciprocità e sulla simmetria, ma la relazione di coppia coincide con la riduzione dell’indipendenza, della libertà personale e dell’autostima di uno dei membri.

In terapia individuale è possibile incontrare persone che tra i motivi per i quali sentono il bisogno di stare con un’altra persona descrivono paura della solitudine, sensazioni di insicurezza, paura di perdere le persona amata, paura di essere abbandonati, bassa autostima, ecc.

Frasi come “ho bisogno di lui/lei”, “non posso vivere senza di lui/lei”, “dipendo da lui/lei” si possono ascoltare da parte di persone che vivono una relazione di dipendenza affettiva.

COSA È LA DIPENDENZA AFFETTIVA?

La Dipendenza Affettiva (“Love Addiction”) fa parte delle cosiddette “New Addiction”, ovvero quelle forme di dipendenza di tipo comportamentale che non vedono coinvolta alcuna sostanza chimica. Dagli anni ’70 è stata definita come un disturbo autonomo che presenta alcuni aspetti comuni a tutte le patologie di dipendenza, ma con caratteristiche peculiari relative all’innamoramento e alle relazioni sentimentali.

La persona con dipendenza affettiva manifesta pensieri, credenze, emozioni e comportamenti che girano attorno alla necessità di mantenere il legame con il partner.

Nella vita quotidiana, ad esempio, i segni della dipendenza affettiva si riflettono in una varietà di comportamenti:

-Tendenza ad annullarsi: il benessere e i desideri del partner vengono anteposti ai propri.

Pensiero centrato costantemente sull’oggetto d’amore con l’idealizzazione del partner.

Tendenza all’autoreferenzialità e un’ossessività del pensiero, che è costantemente rivolto al partner (i pensieri riguardano modalità per fare stare bene l’altro, per tenerlo stretto e non farlo allontanare).

Paura di perdere l’amato e di essere abbandonati.

Atteggiamento accondiscendente e/o di sottomissione.

Sottostima delle disconferme e sovrastima delle conferme che provengono dal partner (si tende a non “vedere” le svalutazioni e si sovrastimano le piccole conferme).

Bassa autostima nella persona dipendente, che tende a svalutarsi e sente di non essere all’altezza del partner.

-Instabilità dell’umore: l’umore dipende principalmente dal partner e l’altro diventa l’unico moderatore emotivo.

-Incapacità di prendere delle decisioni in maniera autonoma e indipendente e tendenza a delegare l’altro nella presa di decisioni per se stessi.

Le relazioni circostanti esterne possono essere vissute come minacce al legame.

Vi siete resi conto che state vivendo una relazione di coppia che vi procura malessere? Pensate che possa essere una relazione di dipendenza dal partner?

In terapia individuale una persona con dipendenza affettiva può:

-prendere coscienza di quello che sta succedendo e di come la sua relazione di coppia è organizzata.

-dare un senso e un significato alla base della dipendenza.

-acquisire strumenti che la aiutino a uscire dalla relazione di dipendenza e/o che la aiutino a identificare future relazioni che potrebbero portarla a sperimentare un nuovo stato di dipendenza.

Se senti che stai attraversando un momento di sofferenza o malessere nella tua relazione di coppia nel Centro di Psicologia Dendros troverai professionisti che potranno offrirti terapia individuale presenziale o online e accompagnarti a trovare una soluzione al tuo momento di difficoltà.

Se vuoi conoscere di più sul tema della dipendenza affettiva faccelo sapere.

Ci piace leggere i tuoi commenti!

Cristina Moro

Psicologa